Scopriamo quali sono i principali usi delle propoli, le proprietà, gli effetti collaterali e i metodi per assumerla.
La propoli è una sostanza simile alla resina che viene raccolta dalle api e rielaborata con l’aggiunta di altre sostanze tra cui cera e polline. Le api utilizzando questa sostanza per le loro abitazioni ed è possibile, infatti, trovarla nei favi. L’utilizzo della propoli da parte dell’uomo ha origini antiche e viene proposto come rimedio per via dell’azione antinfiammatoria e antimicrobica, vediamo quali sono le applicazioni della propoli e le sue proprietà.
Propoli: benefici e proprietà
Gli usi della propoli come rimedio naturale risalgono ai tempi degli antichi Egizi, dei Greci e dei Romani che la utilizzano in particolare per la disinfezione delle ferite. Ed oggi, quali sono gli utilizzi più comuni di questo rimedio? I benefici della propoli sono dovuti alla presenza di polifenoli con azione antinfiammatoria e di flavonoidi che hanno un’azione antimicrobica.
Queste proprietà fanno sì che la propoli possa essere utilizzata contro le infiammazioni, ma anche per aiutare a rinforzare il sistema immunitario. Tra gli usi più comuni può essere utilizzata per faringiti, raffreddori, afte, ma anche ustioni e scottature della pelle. La propoli è venduta sia come estratto secco che in diverse formulazioni che includono spray, sciroppi, ma anche creme e pomate ad applicazione locale. Gli spray per esempio vengono in genere utilizzati per alleviare il bruciore alla gola e al cavo orale in genere.
Propoli: controindicazioni
Innanzitutto occorre precisare che la propoli non è indicata al di sotto dei tre anni. Le accortezze riguardano possibili reazioni allergiche che possono riguardare in particolare chi è allergico ai prodotti delle api. Prima dell’assunzione della propoli è bene consultarsi con il medico, specie se si stanno assumendo altri medicinali e in particolare farmaci anticoagulanti, o se si soffre di allergie o di asma.